"C’è sempre qualcosa da cui fuggire. Non fosse altro che da se stessi."
[Amèlie Nothomb]

"Posso scegliere se essere costantemente attiva e felice o introspettivamente passiva e triste. Oppure...
diventare pazza rimbalzando da un umore all'altro."
[Sylvia Plath]

giovedì 14 marzo 2013

Funereo Tormento


Ero un accordo di floride e verdeggianti terre emerse, un baluginio di limpido sole accecante...
Ora, senza bisogni né cure, crollo e affondo tra le acque nere di quest'oceano senza fondo, priva dell'albero maestro che mi è stato sottratto dall'ignominia del ferro e della reclusione.
Circuita da promesse di quieto vivere abbandono l'emozione, calo a picco evocando la storia di un amore vuoto di virtù e speranza...
Gioire non è più nelle mie corde e, inconsolabile, ricerco il sollievo di ricordi felici, ormai compromessi da un vecchio compagno; funereo tormento.

2 commenti:

  1. L'ultima frase mi ha fatto venire i brividi..
    Scrivi molto bene bella!
    Ti stringo forte
    Lilies

    RispondiElimina
  2. felicità passeggera..
    abominevole spettro di indefinito pudore che soggiace nel calore del ricordo?
    o strazio a dimenar la mente per l'incomprensibile sua natura..
    vestita di pulsioni primitive?
    timido sorriso anch'esso soggiace agli albori di una nuova casualità..
    bambino capriccioso o adulto impetuoso..
    tralascio gli accordi di gemiti silenti..
    che si accasciano al mio crepitio mormorio..

    RispondiElimina