Ero un accordo di floride e verdeggianti terre emerse, un baluginio di limpido sole accecante... Ora, senza bisogni né cure, crollo e affondo tra le acque nere di quest'oceano senza fondo, priva dell'albero maestro che mi è stato sottratto dall'ignominia del ferro e della reclusione. Circuita da promesse di quieto vivere abbandono l'emozione, calo a picco evocando la storia di un amore vuoto di virtù e speranza... Gioire non è più nelle mie corde e, inconsolabile, ricerco il sollievo di ricordi felici, ormai compromessi da un vecchio compagno; funereo tormento.
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L'ultima frase mi ha fatto venire i brividi..
RispondiEliminaScrivi molto bene bella!
Ti stringo forte
Lilies
felicità passeggera..
RispondiEliminaabominevole spettro di indefinito pudore che soggiace nel calore del ricordo?
o strazio a dimenar la mente per l'incomprensibile sua natura..
vestita di pulsioni primitive?
timido sorriso anch'esso soggiace agli albori di una nuova casualità..
bambino capriccioso o adulto impetuoso..
tralascio gli accordi di gemiti silenti..
che si accasciano al mio crepitio mormorio..